Aros vascolare, un valido supporto dato dal glutatione biodisponibile contro i ROS (Radicali Liberi dell’Ossigeno) che sono concausa della impotenza e della disfunzione erettile e della azione di protezione vasale.

Lisa Ricci, Edoardo Stagni e Gerardo Bosco 

Nella maggior parte dei pazienti, la disfunzione erettile (DE) è causata da un’insufficienza micro- o macro-circolatoria; la sua risoluzione è correlata positivamente con le misure degli esiti psicosociali (cioè benessere emotivo, soddisfazione sessuale e soddisfazione con il trattamento della disfunzione erettile [ED]) negli uomini trattati con sildenafil citrato (Viagra, Pfizer Inc, New York, NY).

I dati sono stati raccolti da 33 studi clinici di fase 2, 3 e 4 su sildenafil in tutto il mondo, che includevano quasi 10.000 uomini con ED. La maggior parte di questi studi sono stati randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo (n = 27) e sono stati intrapresi per valutare dosi di 50 mg modificabili a 25 mg o 100 mg, a seconda dell’efficacia e della tollerabilità (n = 32). Le dosi sono state prese circa 1 ora prima dell’attività sessuale prevista, ma non più di una volta al giorno. (Montorsi F1, Padma-Nathan H, Glina S. Erectile function and assessments of erection hardness correlate positively with measures of emotional well-being, sexual satisfaction, and treatment satisfaction in men with erectile dysfunction treated with sildenafil citrate (Viagra). Urology. 2006 Sep;68(3 Suppl):26-37).

Recenti studi hanno inoltre dimostrato come l’ossigenoterapia iperbarica (OTI) sia in grado di indurre l’angiogenesi in differenti organi del corpo. Lo scopo di uno studio israeliano è stato di valutare gli effetti dell’OTI sulla funzione sessuale e sul letto vascolare del pene in pazienti con DE, non trattati chirurgicamente. È stata effettuata un’analisi prospettica di pazienti affetti da ED cronica trattati con 40 sessioni OTI a frequenza giornaliera. L’efficacia clinica del trattamento è stata valutata utilizzando il questionario “International Index of Erectile Function” (IIEF) e la “Global Efficacy Question” (GEQ). L’effetto sul letto vascolare del pene è stato valutato mediante MRI di perfusione. 30 uomini (età media di 59,2 ± 1,4 anni) affetti da DE per un periodo di 4,2 ± 0,6 anni precedenti hanno completato il protocollo. L’OTI ha migliorato significativamente tutti i domini IIEF del 15-88% (p <0,01). La funzionalità erettile è migliorata dell’88% (p <0,0001) e l’80% dei pazienti ha riportato risultati positivi in ​​base al GEQ. L’angiogenesi è stata indicata dalla MRI di perfusione che ha mostrato un aumento significativo del 153,3 ± 43,2% dei valori di K-trans nel corpo cavernoso (p <0,0001). L’OTI può indurre l’angiogenesi del pene e migliorare la funzione erettile negli uomini che soffrono di DE. L’OTI inverte la fisiopatologia comune di base, l’aterosclerosi e la diminuita perfusione del pene, responsabile della maggior parte dei casi di DE. (Hadanny, A., Lang, E., Copel, L., Meir, O., Bechor, Y., Fishlev, G., … & Efrati, S. (2018). Hyperbaric oxygen can induce angiogenesis and recover erectile function. International journal of impotence research, 30(6), 292).

 

Recentemenete il nostro gruppo di ricerca ha evidenziato inoltre il ruolo dell’esercizio e delle miscele iperossigenate nel modulare la concentrazione degli ormoni sessuali. (Verratti V, Bondi D, Jandova T, Camporesi E, Paoli A, Bosco G. Sex Hormones Response to Physical Hyperoxic and Hyperbaric Stress in Male Scuba Divers: A Pilot Study. Adv Exp Med Biol. 2019 May 10. doi: 10.1007/5584_2019_384).

Alla luce di questi recenti risultati scientifici molto incoraggianti per la disfunzione erettile, considerate le indicazioni all’ossigenoterapia Iperbarica nelle insuffcienze vascolari,

Il centro iperbarico della Domus Medica della Repubblica di San Marino in collaborazione con l’Università di Padova propone un protocollo sperimentale di 20-40 sedute OTI a 2.0 ATA di 60 minuti in ossigeno puro con controlli ecografici, urodinamici e con questionari psicosociali.

 

Il centro di medicina iperbarica CMI della DOMUS MEDICA Casa di Cura Privata, Repubblica di San Marino dispone di tre camere iperbariche multiposto.

Il team scientifico si pone come punto di riferimento per la SIMSI (Società italiana di medicina subacquea ed iperbarica), il DAN (Diving Alert Network), il Comitato Europeo di Medicina Iperbarica (ECHM) e per la Società Internazionale di Medicina Subacquea ed Iperbarica (UHMS) per la formazione, l’assistenza clinica e lo sviluppo di studi clinici e ricerca di base. La Domus Medica ha in essere dal 2014 una convenzione con il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova per promuovere ricerca e formazione del personale sanitario afferente al Centro di Medicina Subacquea ed Iperbarica.

Lo scopo è di stimolare un approccio multidisciplinare verso quelle patologie suscettibili di ossigeno terapia iperbarica, favorire la prevenzione e non considerare la medicina iperbarica come ultima spiaggia prima di interventi demolitivi. La creazione di trial clinici multicentrici, di ricerca e formazione può senz’altro soddisfare le esigenze del piano sanitario nazionale, ed in particolare della costa adriatica.

 

Per informazioni:

Prof. Gerardo Bosco, gerardo.bosco@unipd.it

DSB Università di Padova

Dr.ssa Lisa Ricci, mekhi_80@yahoo.it

CMI Domus Medica della Repubblica di San Marino

Dr. Edoardo Stagni, oculisticastagni@hotmail.it

Poliambulatorio La Fenice, Porto Sant’Elpidio