Nell’ultimo secolo è progressivamente aumentata la sensibilità, in tutte le popolazioni del mondo, verso un principio di IGIENE generale, individuale e specifica nell’individuo stesso. Dalla Prima guerra mondiale, le pandemie influenzali sono state la spinta verso pratiche igieniche sempre più valide.

Non solo, i principi di Sanità moderna e lo sviluppo di tecniche chirurgiche e diagnostiche hanno spinto le modalità di Igiene generale ed individuale a tecniche di elevato livello organizzativo ed applicativo.

Lo abbiamo visto con la recente pandemia di COVID che ha e continua a esercitare un forte complessità di regole: le mascherine, la disinfezione continuativa delle mani, l’uso di sostanze battericide e virucide, il cui uso in realtà non è finito in diversi ambiti lavorativi e in molti Paesi del mondo. L’impiego continuativo di mascherine ha indotto una vera e propria patologia oculare, insieme a diverse altre condizioni preesistenti di condizionamento climatico (ambienti di ogni tipo, veicoli ecc.), in quanto i flussi d’aria a temperatura e umidità modificata influenzano negativamente il film lacrimale.

Il film lacrimale è un prezioso fluido con caratteristiche chimiche, quali quantitative, che dalla nascita bagna la cornea permettendo la sua nutrizione (visto che non ha sangue), la sua difesa da agenti fisici, chimici e batteriologici e la sua conformazione geometrica che influisce sulla capacità visiva (vizi refrattivi).

A tal motivo si è sviluppato l’uso di prodotti utili a mantenere funzionale il comparto oculare, occhi e palpebre, al fine di contrastare le condizioni ambientali e comportamentali: soluzioni oftalmiche, i cui principi attivi migliorano lo status della cornea, e garze, imbibite di principi attivi che curano le condizioni palpebrali alterate.

Tra i tanti prodotti in commercio, quasi tutti a base di lubrificanti (acido ialuronico o derivati della cellulosa), identifico per efficacia quelli che contengono l’EGCG, sostanza naturale contenuta nel tè verde, che ha un importante attività antiossidante e antinfiammatoria/analgesica. Sia la soluzione oftalmica, idonea anche per chi è portatore di lenti a contatto, che le garze per la detersione e cura delle palpebre (che tanto influiscono con l’ammiccamento al benessere degli occhi), sono i prodotti più moderni per realizzare una corretta igiene oculare e migliorare le condizioni funzionale dell’apparato visivo sottoposto agli stress sopracitati e nei postumi della moderna chirurgia oculare.

Dott. Marcello Stagni